Quando parlava della posizione della Chiesa sui temi “eticamente sensibili” Enzo Mazzi, storico esponente del cosiddetto “dissenso” cattolico – oltre che storico collaboratore di questa testata – ripeteva spesso che la Chiesa è ossessivamente concentrata su come la vita inizia e finisce, ma è drammaticamente assai meno appassionata a tutto ciò che sta in mezzo tra il concepimento e la morte. Rispetto all’epoca di Wojtyla e Ratzinger, sicuramente con papa Francesco la Chiesa ha imparato a parlare, e in modo anche scomodo e profetico, di molte altre importanti questioni. Ha tentato di farlo anche nel documento “Dignitas infinita”, presentato ieri dal...