Chi fosse curioso di approfondire il gergo del ciclismo e volesse iniziare dalla voce “uomo da fughe” dovrebbe studiarsi bene il tedesco Denz. Lui appartiene in tutto e per tutto a quella varia umanità. Poi non è detto che l’uomo da fughe riesca ad andare in fuga, né gli è assicurata la vittoria. Ma nell’arrivo a Rivoli tutto si è messo per il verso giusto, e Denz ha finalmente coronato l’impresa a cui era destinato. Tutti sapevano che sarebbe arrivata la fuga in questa tappa interlocutoria con partenza da Bra, e la fuga è arrivata. Certo il Colle Braida, con...