A ricordarsi dei terremotati ormai c’è rimasto solo il terremoto. Alle 4 e 13 della notte tra venerdì e sabato, infatti, è stata registrata una scossa abbastanza forte (4.2 gradi sulla scala Richter) con epicentro tra Camposto, Amatrice e Crognaleto, nella lingua di terra tra il Lazio e l’Abruzzo. Tutti svegli e in strada, con lo sciame sismico che è andato poi avanti per tutta la giornata di ieri, senza che però si siano registrate vittime né danni. A undici mesi dall’inizio dell’incubo, si sta ancora nell’incertezza più assoluta: le scosse vanno e vengono a intervalli regolari mentre la maggior...