Sono state ben due le manifestazioni dell’estrema destra moscovita ieri, in occasione della «Festa dell’unità». Un ricorrenza, quella del 4 novembre, fortemente voluta da Putin qualche anno fa all’insegna del nazionalismo e del tentativo di suturare le ferite che hanno segnato il corpo del paese nel XX secolo. Nella narrazione del Cremlino guerra e rivoluzione, guerra civile e stalinismo e perfino l’ascesa del rapace capitalismo nell’era di Eltsin dovrebbero essere metabolizzati al fine di rilanciare l’idea di una Russia protesa verso il nuovo orizzonte multipolare. Non è quindi un caso che le forze più reazionarie vogliano proporre una loro versione...