I risultati più che prevedibili delle elezioni europee non devono distoglierci dal terreno di scontro politico principale nei prossimi anni, perché da esso dipenderanno sempre più tutte le questioni sociali all’ordine del giorno – redditi, occupazione, salute, giustizia… – la lotta contro i cambiamenti climatici. La seconda giornata mondiale di sciopero per il clima – 24 maggio – si è conclusa positivamente. In Italia, e in particolare a Milano, ha registrato una partecipazione più ridotta, ma sicuramente più consapevole e convinta, di quella del 15 marzo, come è nella natura di un movimento che sta crescendo. Slogan, canzoni, cartelli, striscioni...