Ventidue milioni di persone. Ecco il numero di italiani che vivono in zone classificate «ad elevato rischio sismico». Secondo la stima fatta dalla protezione civile (ultimo aggiornamento aprile 2021), circa il 40% del territorio nazionale è in zona sismica 1 o 2, le più elevate di una scala che arriva fino a 4. In totale si parla di un’area di 130.000 km quadrati. Gli edifici a rischio sarebbero sei milioni, di cui uno ad uso produttivo, con cinque milioni di lavoratori in totale. Ogni anno, in Italia, si verificano circa cento terremoti avvertiti dalla popolazione. Quasi sempre, ad ogni buon...