Almeno 25 militari del contingente multinazionale della missione Kosovo Force (Kfor), a guida Nato, sono rimasti feriti durante gli scontri avvenuti nel comune di Zvecan, nel nord del Kosovo a maggioranza serba, dove sono proseguite le proteste per l’insediamento dei sindaci albanesi eletti nelle recenti amministrative disertate dalla comunità serba, che da parte sua lamenta il ferimento di almeno 50 manifestanti.

14 dei militari feriti fanno parte del contingente italiano, appartengono al 9° Reggimento Alpini e secondo il personale medico che li ha messi in osservazione non sarebbero in pericolo di vita. Solidarietà e vicinanza è stata espressa loro da governo e opposizione. Giorgia Meloni in particolare ha affermato che non saranno tollerati «ulteriori attacchi nei confronti di Kfor» e che ora per stemperare la tensione è «fondamentale evitare ulteriori azioni unilaterali da parte delle Autorità kosovare».

Allo stesso scopo l’ambasciatore Usa a Pristina, Jeffrey Hovenier, dopo l’incontro con il primo ministro Albin Kurti degli ambasciatori dei Paesi del Quintetto (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti), ha invitato i neoeletti sindaci del nord a non recarsi negli uffici comunali per non alimentare la tensione.