Volodomyr Zelensky, il nuovo presidente ucraino, dopo aver atteso pazientemente per un mese il proprio insediamento, si è messo con piglio decisionista a correre. Aveva già fatto baluginare nel suo discorso di insediamento di lunedì la volontà di mandare a casa un parlamento sin troppo filo-Poroshenko e intento a far melina e martedì lo ha dimissionato senza troppi complimenti: le elezioni legislative si terranno anticipatamente a fine luglio con un sistema elettorale puramente proporzionale che dovrebbe far fuori molti deputati della vecchia nomenklatura e garantirgli una maggioranza solida alla Rada. Un’azione a tenaglia per far fuori definitivamente il presidente uscente....