Zaporizhzhia, tentativi di controffensiva
Il limite ignoto Continua la pioggia di droni su Mosca
Il limite ignoto Continua la pioggia di droni su Mosca
L’Ucraina annuncia la riconquista di un villaggio a sud di Zaporizhzhia, è il primo da settimane. Intanto continuano gli attacchi dalla distanza e, se da un lato Mosca colpisce un impianto industriale nella regione di Poltava, provocando 3 morti e 5 feriti, dall’altro Kiev pubblica il video di un drone che si abbatte su una sede della polizia degli occupanti a Energodar.
A far da sfondo le dichiarazioni del sindaco della capitale russa sull’ennesimo «drone che volava verso Mosca» distrutto nei pressi della capitale. Come misura di sicurezza, durante le prime ore di lunedì due degli aeroporti di Mosca sono rimasti chiusi al traffico. Contemporaneamente, anche nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina, la contraerea russa si è messa in azione contro due droni che «sono stati distrutti in aria» senza raggiungere gli obiettivi, ha scritto il ministero della Difesa russo su Telegram. Le autorità russe hanno incolpato l’Ucraina per entrambi i tentativi di attacco aereo, ma la controparte non ha commentato.
Di contro, la viceministra della Difesa ucraina, Anna Malyar, ha dichiarato in diretta tv la conquista del villaggio di Robotyne in direzione della costa orientale del Mar Nero. La notizia è significativa perché arriva in un periodo in cui sia l’opinione pubblica interna sia quella internazionale si dimostra delusa dagli scarsi risultati delle manovre militari ucraini per la riconquista dei territori occupati e, secondo alcuni analisti, potrebbe attestare il superamento della prima linea di fortificazioni russe. Dunque si sarebbe più vicini alla creazione di quella breccia nelle trincee nemiche, utile al tentativo di sfondamento «vero e proprio», come più volte annunciato dalle forze armate ucraine. È presto per confutare la veridicità di tale assunto, soprattutto dato che in questi mesi abbiamo assistito sovente ad avanzate e ripiegamenti nello stesso fazzoletto di terra e nello spazio di pochi giorni. Sempre nella regione di Zaporizhzhia, le autorità ucraine hanno annunciato l’evacuazione obbligatoria dei minori da due distretti nei pressi del fronte. Cinquantaquattro bambini che, come a Kupiansk (nell’oblast di Kharkiv) saranno allontanati da zone ad alto rischio bombardamenti.
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