Zaporizhzhia, accordo tra Russia e Aiea

La centrale di Zaporizhzhia, occupata dai russi dal 2022, sarà tenuta sotto controllo dall’Aiea.

Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha annunciato ieri di aver raggiunto un’intesa con il capo dell’agenzia atomica russa Rosatom, Alexei Likhachev.

I due si sono incontrati a Kaliningrad, nell’exclave russa sul Mar Baltico, e hanno discusso «diversi argomenti, tecnici e istituzionali, alla luce di una primavera difficile, con un aumento della pressione e attacchi contro la centrale, di cui ho dovuto riferire al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite», come ha spiegato Grossi.

Grazie all’accordo, sebbene la centrale si trovi attualmente in territorio occupato dai russi, i tecnici dell’Aiea avranno la possibilità di svolgere «una parte del lavoro immediato da avviare per la sicurezza dell’impianto».

Contemporaneamente Likhachev è tornato ad accusare gli ucraini di attacchi alla centrale sulla quale, per il funzionario russo, «la pressione è aumentata negli ultimi tempi, soprattutto con i droni».