Lo scorso 2022 è stato l’anno dei compleanni «tondi» di due grandi registi tedeschi, entrambi antesignani e iniziatori del «Nuovo Cinema Tedesco»: Edgar Reitz (90 anni) e Werner Herzog (80 anni) che però ama volentieri tirarsi fuori da quel movimento. Ed entrambi, complice il periodo della precedente pandemia, hanno steso sulla carta le loro autobiografie. La prima di esse, quella del più giovane trai due, è già pubblicata in italiano presso Feltrinelli, ben tradotta da Nicoletta Giacon, per l’altra bisognerà aspettare il 2024 e verrà editata da La nave di Teseo. Com’è facile immaginare, al pari del loro film, –...