La Cina auspica una «soluzione politica» della crisi ucraina. Non una novità, la Cina lo ha detto e ribadito diverse volte dall’inizio della guerra. Eppure, una novità c’è: la Cina ne parla apertamente con la Russia. E lo fa durante l’ultimo giorno del viaggio a Mosca di Wang Yi, il direttore dell’Ufficio della Commissione centrale per gli affari esteri del partito comunista. Lo zar della diplomazia cinese ha reiterato la volontà di Pechino di favorire la risoluzione della crisi attraverso il dialogo e il negoziato, ma lo ha fatto direttamente di fronte a Vladimir Putin e Sergej Lavrov. Nei precedenti...