«Ci sentiamo scoraggiati perché sembra che il nostro Stato preferisca lasciare 6 milioni di consumatori nelle mani della criminalità organizzata anziché permettergli di coltivarsi in casa le proprie piantine di cannabis. Il dolore non aspetta». Era il 17 marzo scorso quando Walter De Benedetto scriveva al Parlamento e al governo il suo ultimo messaggio. Dalla notte di ieri è finita la sua «lotta contro un male incurabile che procura grandi sofferenze», come ha scritto l’Associazione Luca Coscioni commentando la notizia della morte, a 50 anni, dell’uomo, malato da 35 anni di una grave forma di artrite reumatoide, che aveva trasformato...