Trovare un romanzo surreale, ossia un racconto che si dilati nel corso di un tempo lungo attraverso la sovrapposizione di momenti storici con accadimenti di vita vissuta in un puzzle in cui le tessere trovano una loro precisa collocazione, quasi smentendo l’originaria appartenenza al surrealismo, può essere complicato: il romanzo Allegro Adagio Assai (con postfazione di Mario Quattrucci, Novecento, pp. 339, euro 20) di Corrado Morgia lo smentisce. Il secolo breve, ridotto ancor più di durata, visto che l’azione si svolge fra il 1968 e il 1990-’91, costituisce lo sfondo dell’azione. Il protagonista Cesare, narratore in prima persona, si muove...