Al di là di sorrisi e strette di mano, non si può proprio definire un successo la missione del premier di Tripoli Fayez Serraj di ieri a Roma. Serraj in tour nelle capitali europee – andrà a bussare anche a Berlino e Parigi – per chiedere un maggiore appoggio al suo governo di «accordo nazionale» si è rivolto all’Italia per prima, finora il suo sponsor principale, ma non ha ottenuto ciò che chiedeva: l’intimazione al generale Haftar a ritirarsi dalla capitale libica, che tiene sotto assedio da sud dal 4 aprile. Ha ricordato al primo ministro Conte l’impegno delle forze...