Affari e migranti, quarto viaggio di Giorgia Meloni in Libia
Da gennaio Ita collegherà l'Italia con la Libia
Da gennaio Ita collegherà l'Italia con la Libia
Dal prossimo mese di gennaio Ita Airwais tornerà a collegare l’Italia con la Libia. E’ uno degli accordi raggiunti ieri dalla premier Giorgia Meloni al termine del suo quarto viaggio nel paese nordafricano dove in mattinata ha partecipato al business forum tra i due paesi che si è tenuto a Tripoli. Con l’occasione Meloni ha incontrato il primo ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba con cui ha parlato di immigrazione, con la premier italiana che ha chiesto un maggiore impegno nel fermare il flusso di migranti diretti in Italia e di rafforzare le cooperazione con i paesi di origine e di transito.
Ma quello di ieri è stato un appuntamento principalmente economico, tanto che nel corso del business forum sono stati siglati 8 accordi uno dei quali riguarda la costruzione di alcuni lotti dell’autostrada costiera. «Siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità» ha spiegato la premier intervenendo al forum. «I rapporti tra le nostre imprese non si sono mai interrotti e c’è un interesse comune a fare un salto di qualità, anche rispetto a quello che abbiamo fatto finora. Ecco perché io penso che il nostro obiettivo debba essere quello, da una parte, di rilanciare collaborazioni che erano ferme da tempo, dall’altra, di ampliare le collaborazioni che sono andate avanti sempre e, soprattutto, esplorare insieme le nuove forme di cooperazione», ha continuato Meloni.
Energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica e, infine, infrastrutture e design sono i temi sui quali si è svolto il confronto al forum. E’ stato inoltre firmato un Memorandum di Intesa tra il Ministero del Governo Locale (MOLG) e La Camera di Commercio Paritetica Italo-Libica per il sostegno alle piccole e medie imprese italiane e libiche che mira a facilitare lo sviluppo di joint venture, trasferimenti tecnologici e la creazione di un ambiente favorevole alla crescita delle Pmi. Tra gli ambiti di collaborazione figurano l’organizzazione di eventi, la fornitura di assistenza tecnica e legale, la promozione di una cultura d’impresa comune e la semplificazione delle procedure bancarie e doganali.
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