Conto alla rovescia per un decreto sulle tutele per i lavoratori delle piattaforme digitali che operano sulle applicazione e sono coordinati dagli algoritmi. Sarà contenuto nel «decreto dignità» annunciato dal vicepremier e ministro del lavoro Luigi Di Maio insieme a un timido restyling del Jobs Act. L’abolizione dell’articolo 18 non dovrebbe essere revocata, mentre si punterebbe a un ripristino della causale per i contratti a termini e alla riduzione dei rinnovi, resterebbe il limite complessivo fissato a 36 mesi. Interventi tutto sommato lievi su uno dei motori dell’occupazione precaria che ha battuto ogni record. Le imprese hanno già fatto sentire...