La crisi del Covid ha messo in luce le conseguenze negative di un eccesso di mondializzazione per l’Europa, che si è trovata, globalmente, a corto di materiale sanitario, di medicine e di principi attivi, troppo dipendente dalla Cina e dall’India. Per correggere questo trend, in un contesto mondiale di corsa al vaccino, alcuni stati stanno intervenendo per favorire la “sovranità sanitaria” nazionale e europea, alleandosi con i grandi gruppi del big pharma, che hanno tutto da guadagnare da questo nuovo scenario, che segna il successo di un’intensa operazione di lobbying (il gigante Sanofi, per esempio, spende più di un milione...