La Camera Usa ieri ha votato per far avanzare un processo di impeachment contro il segretario dell’Homeland Security Alejandro Mayorkas.

Le fumose accuse contro di lui sono «deliberato e sistematico rifiuto di rispettare la legge» e «tradimento» nei confronti della fiducia della cittadinanza statunitense.

Il voto di ieri si è svolto all’interno del Comitato della Camera dedicato alla Homeland Security e si è concluso 15 (tutti i democratici) a 18 (i repubblicani).

Voto che è un ulteriore capitolo nella guerra dichiarata all’amministrazione Biden sulla gestione dell’immigrazione al confine con il Messico. Mentre in Texas il governatore Abbott rifiuta persino l’ordine della Corte suprema di rimuovere il filo spinato al confine e di consentire l’intervento degli agenti federali, a Washington l’establishment Gop attacca Mayorkas proprio per il suo ruolo nella gestione della crisi migratoria. Una mossa puramente politica: Mayorkas non verrà mai condannato nel Senato a maggioranza dem.