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Usa, 882 miliardi per le spese militari. Divisione sugli emendamenti del Gop

Usa, 882 miliardi per le spese militari. Divisione sugli emendamenti del Gop – Foto Ap

Usa Il voto alla Camera sul bilancio del Pentagono

Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 luglio 2023

Il bilancio di spesa destinato al Pentagono, il National Defense Authorization Act (Ndaa), è stato approvato dalla Camera a maggioranza repubblicana, e autorizza una spesa di 886 miliardi di dollari. La maggior parte dei democratici ha votato contro, segnando un allontanamento dal tipico sostegno bipartisan a un disegno di legge che viene approvato da entrambi i partiti, ogni anno, dal 1961. Perché su una cosa repubblicani e democratici si trovano sempre d’accordo: la volontà di continuare ad investire nella difesa di un Paese che non è famoso per essere attaccato.

La misura passata alla Camera include un aumento di stipendio del 5.2% per i membri delle forze armate, iniziative per contrastare l’influenza della Cina, per migliorare la prontezza militare complessiva e le capacità di difesa missilistica, per promuovere l’innovazione tecnologica bellica, e altri 300 milioni di dollari per sostenere l’Ucraina.

UN BUDGET così alto segna un altro record, superando quello precedente che ammontava a 816 miliardi di dollari e già rappresentava il budget per la difesa più alto passato in tempo di pace.

Già il mese scorso i repubblicani del Senato avevano mostrato nervosismo, cercando un modo per aggirare i limiti alla spesa per la difesa fissati dall’accordo sul limite del debito che il presidente Biden e il presidente repubblicano della Camera Kevin McCarthy avevano faticosamente negoziato per evitare il default, mettendosi però in rotta di collisione con i repubblicani della Camera. I falchi della difesa repubblicana si erano detti soddisfatti dell’aumento di oltre il 3% rispetto agli attuali livelli di spesa, che ai loro occhi non sarebbe sufficiente. «Se si guarda la marina cinese e si pensa che questo sia il momento di ridurre le nostre flotte, sicuramente non si dovrebbe stare in marina. In base a questo accordo di bilancio passiamo da 298 navi a 291» aveva tuonato il senatore di estrema destra Lindsey Graham dando voce ai suoi compagni di partito di entrambe le Camere.

Ma non è sull’ammontare della cifra stanziata per il Pentagono che è avvenuto lo scontro fra democratici e repubblicani che, alla fine, decine di miliardi più o decine di miliardi meno, un accordo bipartisan per armare gli Stati uniti lo trovano da 62 anni.

CIÒ CHE MOLTO probabilmente farà affondare il progetto di budget al Senato è la serie di emendamenti che il Gop ha voluto inserire sul progetto di spesa per il Pentagono. Il repubblicani alla Camera hanno infatti votatoun emendamento che negherebbe la copertura delle spese per le militari e i loro famigliari che hanno bisogno di un aborto. Gli altri emendamenti promossi e votati dai conservatori sono relativi all’accesso all’assistenza sanitaria per le persone transgender, e ai programmi mirati alla diversità e all’inclusione all’interno dell’esercito.

GIÀ DURANTE il dibattito alla Camera i democratici hanno avvertito che i loro senatori non sosterranno l’Ndaa, e la Casa bianca ha definito gli emendamenti una «lista dei desideri della destra» dannosa per l’esercito degli Stati uniti. «Tenere i mezzi per la risposta militare americana, i membri delle forze armate e le loro famiglie in ostaggio di un’agenda politica estremista e divisiva – ha detto il portavoce della Casa bianca Andrew Bates – , mina la nostra sicurezza nazionale e manca di rispetto ai sacrifici di coloro che indossano l’uniforme».

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