Per la seconda notte consecutiva Minneapolis è stata sconvolta da guerriglia urbana con scontri anche violenti fra manifestanti e polizia. Con una vittima: un uomo è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco, si pensa dal proprietario di un negozio di pegni che immaginava un saccheggio. La polizia lo avrebbe posto in custodia. La rabbia è esplosa dopo la diffusione lunedì del video via Facebook Live che ha registrato gli ultimi istanti di vita di George Floyd, 47 anni, morto con le mani legate dietro la schiena e la faccia sul marciapiede mentre il ginocchio di un poliziotto gli stritolava...