Da profugo della guerra in Siria a candidato al Bundestag alle elezioni federali del prossimo settembre. È la stupefacente parabola di Tareq Alaows, 31 anni, approdato in Germania cinque anni fa all’apice dell’emergenza migranti e ora pronto a sbarcare in parlamento nelle liste dei Verdi del Nordreno-Vestfalia. Il più clamoroso esempio del Wir schaffen das (Ce la facciamo) scandito nel 2015 dalla cancelliera Angela Merkel, che secondo i «think-tanker» dell’informazione mainstream le sarebbe dovuto costare le dimissioni nel giro di pochi mesi. UN LUSTRO DOPO emerge la prova fattuale dell’integrazione al massimo livello civile, sociale e istituzionale. «Voglio essere la...