• Alle 6 (ora italiana) la Russia ha iniziato un'invasione su larga scala dell'Ucraina. Sospesi i voli aerei in tutta l'area
  • Il fronte comprende le regioni ucraine a Est, a Nord e la capitale Kiev
  • Condanna unanime da parte di Ue, Usa e Nato. Tra oggi e domani serie di vertici interni e internazionali. In arrivo nuove, pesanti, sanzioni contro la Russia

Qui le notizie del 25 febbraio

22.40 – fine dell’aggiornamento. Grazie per averci seguito. Buonanotte e a domani.

22.20 – Secondo il sito dell’organizzazione indipendente Ovd-Info, è salito a a 1.705 il numero delle persone arrestate in Russia per aver partecipato a manifestazioni contro la guerra non autorizzate. Le proteste hanno interessato 54 città.

22.15 – Oltre al coprifuoco l’oscuramento. Le autorità della città occidentale di Lviv – dove si sono spostate numerore ambasciate e personalità internazionali di stanza a Kiev – hanno ordinato alla popolazione di tenere spente tutte le luci a partire dalle ore 23 (le 22 in Italia).

22 – La situazione militare alle 22. Con tutte le cautele del caso, è certo che dopo 18 ore dall’invasione si combatte selvaggiamente a Sud (soprattutto a Mariupol) e a Est (regioni del Donbass, a Sumy e a Kharkiv, seconda città ucraina). Si combatte anche a Kiev nei due aeroporti della capitale (Antonov e Hostomel). Si combatte a Nord (fronte bielorusso). Voci non confermate parlano di una colonna di mezzi militari russi che si starebbe dirigendo da Chernobyl a Kiev. Una distanza che può essere coperta in macchina in appena 2-3 ore. (fonte SkyTg24)

21.55 – A Consiglio europeo in corso, telefonata Putin-Macron. Putin “ha illustrato a Macron chiarimenti dettagliati sui motivi e le circostanze della sua decisione di condurre un’operazione militare speciale e i due leader hanno concordato di mantenersi in contatto”, riferisce il Cremlino (fonte Sputnik). Secondo la Cnn, la telefonata è stata chiesta da Macron, che avrebbe domandato lo stop immediato alle operazioni militari in Ucraina.

21.30 – A Bruxelles ancora in corso il Consiglio europeo dei capi di stato e di governo sulle sanzioni alla Russia. Un comunicato riassume i termini della discussione: “Il Consiglio europeo concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e severe conseguenze per la Russia. Le sanzioni coprono il settore finanziario, energetico quello dei trasporti, l’export di beni e finanziario, la politica dei visti e l’inserimento nella lista nera, e con nuove criteri, di personalità russe. Il Consiglio – si legge ancora – adotterà il pacchetto senza ritardi”. I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia. (Ansa)

21 – Entra in vigore a Kiev la prima notte di coprifuoco (ore 22 a Kiev). Strade deserte a parte i mezzi delle forze di sicurezza e locali chiusi. Si continua a combattere – ormai da ore – all’aeroporto di Hostomel nei pressi della capitale.

20.45 – Gli Usa hanno imposto sanzioni a 24 persone e organizzazioni bielorusse per il loro sostegno alla Russia nell’invasione dell’Ucraina. Emerge dalla sintesi delle sanzioni diffusa poco fa dalla Casa bianca. Secondo il Ministero del Tesoro Usa, inoltre, impatteranno direttamente sull’80% degli asset bancari complessivi della Russia.

20.20 – Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di altri 7.000 militari Usa in Europa.

20 –  Secondo fonti Nato citate dall’agenzia Bloomberg: «Kiev potrebbe cadere nel giro di poche ore».

19.50 – Con un drammatico voltafaccia, il presidente della Repubblica Ceca, Miloš Zeman, un fervente ammiratore di Putin, apertamente critico con le politiche Usa in Ucraina, ha condannato senza giri di parole l’invasione russa: “Putin è un matto che va fermato non solo a parole ma con misure concrete… La sua è un’aggressione premeditata che va condannata al massimo livello possibile…. Invadere un paese sovrano con il proprio esercito è inaccettabile, anche se altri paesi in passato hanno commesso lo stesso errore, come accaduto in Iraq o in Jugoslavia” (Guardian).

19.45 – Il presidente americano Joe Biden annuncia sanzioni alla Russia: «Putin ha respinto ogni offerta di dialogo, la guerra era premeditata da mesi, lui è il responsabile e ne pagherà le conseguenze… La Nato proteggerà tutti i paesi che ne fanno parte». Gli Stati uniti “non invieranno truppe in Ucraina, ma nei paesi della Nato per assicurare difesa e assistenza”. Poi ha annunciato le nuove sanzioni che prevedono il congelamento dei beni di 5 banche russe limiti all’export verso Mosca specie in campo tecnologico. In una breve conferenza stampa Biden non si è espresso sulla posizione della Cina, ha detto che non c’è ancora accordo completo sulle sanzioni con l’India e in generale sul sistema Swift. Ha infine assicurato che il pacchetto approvato prevede comunque “sanzioni devastanti” per l’economia e l’élite russa. In sostanza, sarà totalmente limitata la possibilità russa di fare affari in dollari, euro, sterline e yen, si congelano asset superiori a mille miliardi di dollari, più di un terzo degli asset complessivi della Russia.

Foto Getty Images e AP (la cronaca prosegue sotto la gallery)

19.25 – Il ministero della difesa russo afferma per la prima volta che “truppe di terra russe sono in Ucraina”, confermando l’attacco alla città di Cherson, tra la Crimea e Odessa nell’Ucraina meridionale alla foce del Dnepr.

19.20 – Combattimenti e forti bombardamenti nella città portuale di Mariupol, località strategica ucraina sul mar d’Azov (Bbc)

19.15 – Secondo il sito indipendente russo Ovd-Info, proteste contro la guerra si sono svolte oggi in 43 città della Russia, gli arresti sarebbero 797.

19 – Tre ex capi di governo europei hanno annunciato le proprie dimissioni dai board di società russe. Matteo Renzi lascia il consiglio di amministrazione del servizio di car sharing Delimobil, l’ex premier finlandese Esko Aho lascerà la più grande banca russa Sberbank e l’ex cancelliere austriaco Christian Kern ha detto che si dimetterà dalle ferrovie russe. In Germania pioggia di critiche sull’ex cancelliere Spd Gerhard Schroeder, che è consigliere di amministrazione dei colossi energetici Gazprom e Rosneft e alto dirigente del consorzio che controlla il gasdotto Northstream2 (appena bloccato dal governo federale tedesco) (fonte: Guardian)

18.45 – L’Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente. Lo ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si trovano i reattori spenti, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari. L’agenzia Unian denuncia che i 90 dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.

18.30 – I militari russi avrebbero preso il controllo della centrale di Chernobyl, con i suoi depositi di scorie nucleari (fonte: agenzia ucraina Unian)

18.15 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato alla Camera dei comuni le sanzioni che la Gran Bretagna attuerà contro la Russia (via Bbc):

  1. Congelamento totale e immediato degli asset di tutte le maggiori banche russe e divieto di accesso al mercato finanziario, inclusa Vbt la seconda banca russa. Questo implica l’impossibilità di utilizzare la sterlina come valuta e gli strumenti di pagamento della City.
  2. Legislazione che blocchi l’accesso ai bond e al sistema bancario delle maggiori aziende russe e dello stesso stato russo
  3. Congelamento di asset e beni di oltre 100 individui e aziende
  4. Divieto di atterraggio in Uk della compagnia Aeroflot e di qualsiasi altro velivolo “posseduto, controllato o operato” da personale collegato alla Russia
  5. Blocco delle licenze di esportazione dual-use (materiali civili-militari)
  6. Stop entro pochi giorni di beni hi-tech e di componenti collegati all’industria petrolifera ed estrattiva
  7. Limite ai depositi consentiti ai cittadini russi su conti bancari britannici
  8. Disponibilità a coordinare con gli alleati il divieto di accesso della Russia al sistema interbancario di pagamenti Swift (Ma “è difficile”, ha ammesso Johnson)
  9. Sanzioni simili saranno estese alla Bielorussia per il suo sostegno all’invasione dell’Ucraina
  10. Approvazione di una legge contro i crimini economici entro pasqua

18 – la Turchia pronta a chiudere Bosforo e Dardanelli alle navi da guerra russe (vedi sotto, notizia delle 11.50).

17.50 – Il Presidente russo Vladimir Putin è disponibile ad avviare colloqui con la leadership Ucraina per discutere dello status neutrale del Paese, rende noto il Cremlino. L’obiettivo di Putin è quello di raggiungere la demilitarizzazione dell’Ucraina e il Presidente russo è pronto a iniziare negoziati solo se la controparte accetta questo principio.

17.40 – Putin ha incontrato al Cremlino un gruppo di imprenditori russi. Il presidente russo ha provato a rassicurare i mercati, al collasso dopo il primo giorno di guerra: “La Russia è parte dell’economia mondiale e noi non abbiamo certamente intenzione di danneggiare quel sistema. Non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori da questo sistema. … Quello che sta succedendo in Ucraina è una misura necessaria, non ci è stata lasciata alcuna possibilità di fare diversamente”, ha riferito parlando dell’operazione militare in Ucraina.

17.30 – Manifestazioni in Russia. Secondo la Novaya Gazeta, a Mosca la polizia impedisce l’ingresso a piazza Pushkin: tutta la piazza è transennata. A San Pietroburgo circa 200 persone hanno manifestato; lo stesso in altre città come Ekaterinburg, Perm, Shakhty, nella regione di Rostov. (Corriere della Sera). Secondo l’agenzia Reuters, inoltre, ci sarebbero state manifestazioni contro la guerra in 24 città, finora la polizia avrebbe effettuato 167 arresti.

17 – Forze russe e ucraine si fronteggiano in furiosi combattimenti nella zona di Chernobyl, nei pressi del deposito di scorie nucleari del 1986.

16.30 – Il sindaco di Kiev Vitali Klitchko ha annunciato il coprifuoco nella capitale ucraina dalle 22 alle 7.

16 – Paracadutisti russi avrebbero preso il controllo dell’aeroporto di Hostomel, luogo chiave nei pressi di Kiev (Cnn).

15.15 – Diramato un allarme aereo a Kiev con l’invito a tutti i cittadini a recarsi nei rifugi.

14.50 – Biden ha riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale alla Casa bianca. Il Presidente Usa parlerà alle 18 (ora italiana) e annuncerà nuove sanzioni contro la Russia (Cnn).

14.40 – L’Ucraina si è staccata dalla rete elettrica russa, secondo quanto dichiarato dalla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. «In questo momento l’Ucraina sta scollegando la sua rete elettrica da quella russa e siamo pronti ad aiutarli nel caso in cui dovessero avere difficoltà», un’operazione «non facile e non di poco conto», ma che «dimostra che c’è un enorme sostegno per i nostri amici in Ucraina» ha dichiarato.

14.30 – Sono in corso pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, circa 35 km a nord-ovest di Kiev. Lo ha riferito il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak, secondo il quale l’attacco all’aeroporto potrebbe fare da apripista a un assalto delle forze aviotrasportate russe all’amministrazione di governo. Podolyah ha anche consigliato i giornalisti di lasciare il palazzo presidenziale (Bloomberg). Hostomel è l’aeroporto ucraino più importante per i trasporti cargo, ed è anche una importante base militare. Un elicottero russo è stato abbattuto nei pressi dell’aeroporto (foto sotto Ap)

Elicottero militare russo abbattuto nei pressi dell’aeroporto a Hostomel (Kiev), foto Ap

 

14 – La Lituania dichiara lo stato di emergenza e la massima allerta delle truppe ai confini.

13.30 – la dichiarazione di Mario Draghi dopo il consiglio dei ministri della mattina: “Putin ritiri le sue truppe senza condizioni”

12.55 – Secondo diverse fonti, elicotteri e truppe russe si starebbero imposessando dell’aeroporto di Hostomel, il secondo della capitale ucraina, che si trova a soli 15 km dal grande raccordo che circonda Kiev.

12.45 – Il Premio Nobel per la Pace 2022 Dimitri Muratov, direttore del quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta, ha criticato l’invasione dell’Ucraina: “Provo dolore e vergogna”. Domani il giornale uscirà in russo e in ucraino: “Non consideriamo e non considereremo mai l’Ucraina e la sua lingua un nemico”, ha detto. (Bbc)

12.35 – Il presidente della Bielorussia Lukashenko afferma che le truppe bielorusse non stanno partecipando all’invasione russa ma lo faranno qualora necessario (agenzia Belta). nota: il fronte nord delle truppe russe è entrato in Ucraina dalla Bielorussia.

12.30 – Convocato per domani un vertice della Nato in videoconferenza allargato a Svezia, Finlandia e Ue. La Nato informa di aver aumentato le proprie truppe nei paesi dell’Alleanza sul versante Est. Il segretario generale Stoltenberg afferma che “non ci sono truppe Nato in Ucraina né esistono piani in tal senso”.

Uno dei blindati russi con la lettera Z partiti dalla Crimea, foto Getty Images via Tass

 

12.15 – «Lo scopo dell’operazione militare della Russia è la demilitarizzazione dell’Ucraina in quanto rappresenta una minaccia per il nostro popolo»: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov. Ha poi aggiunto che l’operazione «durerà il tempo necessario».

12.10 – Code chilometriche alla frontiera tra l’Ucraina e la Repubblica di Moldova. Sospese le operazioni nei porti e aeroporti ucraini. In funzione per ora treni e autobus

Il cielo deserto sopra l’Ucraina, elaborazione FlightRadar /Cnn

 

11.50 – L’Ucraina chiede alla Turchia la chiusura degli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli per tutte le navi russe. La Turchia, membro della Nato, controlla gli Stretti in base alla Convenzione di Montreux del 1936 (Guardian).

11.40 – leggi Il risveglio di Kiev sotto un cielo terribile. Reportage dalla capitale ucraina

11.25 – G7 in videoconferenza con Draghi alle 15. Dopo il consiglio dei ministri in mattinata, l’agenda del presidente del consiglio Mario Draghi prevede alle 15 il vertice in videoconferenza con i colleghi del G7, quindi la partecipazione al Consiglio supremo di difesa con Mattarella. Alle 20 Draghi sarà invece a Bruxelles per il consiglio europeo straordinario.

11.20 – Cali azionari pesanti su tutte le principali borse. La borsa di Mosca crolla di oltre il 30%, il dato peggiore della sua storia. Prezzo dei futures sul gas alle stelle: +38% alla borsa di Amsterdam (benchmark europeo).

11.10 – L’Ucraina sospende ufficialmente le relazioni diplomatiche con la Russia. Il presidente Zelensky ha dato ordine di fornire un’arma a qualunque cittadino ucraino lo richieda. Ha infine chiesto a tutti i cittadini di donare il sangue agli ospedali (Bbc).

11 – Distrutta dai bombardamenti la sede dell’intelligence ucraina a Kiev (SkyTg24).

10.50 – L’analista militare del Guardian ha dettagliato le forze in campo (per dare un’idea, l’invasione Usa dell’Iraq nel 2003 -l’operazione militare più grande dalla Seconda guerra mondiale – mobilitò 175.000 uomini):

Truppe

Russia: 150.000 uomini + 34.000 delle repubbliche del Donbass
Ucraina: 125.600 uomini + 36.000 riservisti

Aerei

Russia: 1.172 aerei totali
Ucraina: 124 aerei totali

10.40 – il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak all’agenzia Ap: “Siamo stati attaccati su tre fronti, da Nord, Est e Sud, prese di mira strutture militari e basi aeree. I soldati ucraini stanno combattendo duramente. Ci sono stati morti e feriti. L’Ucraina ora ha bisogno di un supporto tecnico-militare e finanziario specifico insieme a sanzioni contro la Russia”. L’esercito russo si sarebbe spinto all’interno dell’Ucraina per 5 chilometri nelle regioni di Kharkiv e Chernihiv.

10.35 – Domani informativa del presidente Draghi alle camere sulla guerra in Ucraina e la crisi internazionale. Alle 16.30 di oggi Mattarella riunisce il Consiglio supremo di Difesa al Quirinale.

10.25 – Banche e cambiavalute a Mosca sospendono il cambio dei rubli con euro e dollari. Attesi interventi della Banca centrale russa a sostegno della valuta.

10.15 – Già previsti nelle prossime ore un vertice straordinario dei ministri degli Esteri dell’Unione europea e un incontro von der Leyen (Commissione)-Stoltenberg (Nato).

10 – La condanna di Mario Draghi: “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione” (fonte: Palazzo Chigi)

Resti di bombe a Kharkiv, 24 febbraio 2022, foto Ap

 

9.30 – “Le forze armate della Bielorussia non stanno partecipando all’operazione speciale russa in Ucraina”: sono le parole del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, riportate dall’agenzia di stampa moscovita Ria Novosti.

8.57 – Paesi baltici e Polonia hanno chiesto l’attivazione dell’articolo 4 della Nato, che prevede consultazioni in caso di minaccia alla sicurezza degli alleati. “Ho convocato una riunione urgente del governo – ha scritto su Twitter la prima ministra estone Kaja Kallas – l’Estonia ha deciso di attivare le consultazioni in base all’articolo 4 del trattato dell’Atlantico del nord, in cooperazione con altri alleati, fra cui Lettonia, Lituania e Polonia”. L’aggressione russa su “vasta scala” all’Ucraina è “una minaccia a tutto il mondo libero”, ha detto ancora Kallas, sottolineando che le consultazioni alla Nato vanno attivate come “rafforzamento della sicurezza” degli alleati. La premier estone crede che gli alleati debbano cominciare”ad applicare mezzi addizionali per assicurare la difesa degli alleati” (adnkronos)

8.40 – Secondo un consigliere del governo ucraino, riportato da Reuters, “otto persone sono state uccise e nove sono rimaste ferite dai bombardamenti russi”.

8.26 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dato l’ordine alle Forze armate del Paese di infliggere il massimo delle perdite agli invasori. In un tweet pubblicato quasi in contemporanea, il capo dello Stato ucraino ha anche esortato i Paesi occidentali a costruire immediatamente una “coalizione anti-Putin”, dopo l’inizio delle operazioni militari della Russia in Ucraina. Prima dell’intervento in televisione di Putin di stamattina all’alba, il presidente Zelenskyy, in russo, ha esortato i suoi concittadini:  “Il popolo ucraino e il governo dell’Ucraina vogliono la pace”, ha detto. “Ma se veniamo attaccati, se affrontiamo un tentativo di portare via il nostro Paese, la nostra libertà, le nostre vite e quelle dei nostri figli, ci difenderemo. Quando ci attaccherai, vedrai le nostre facce, non le nostre spalle”.  Zelenskyy ha poi confermato di aver chiesto una telefonata con Putin mercoledì sera, ma il Cremlino non ha risposto.

7.47 – L’ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina riferisce “notizie di attacchi russi contro obiettivi in ​​alcune delle principali città ucraine, tra cui Kiev, Charkiv, Odessa, Mariupol e altre”. La sede diplomatica consiglia ai cittadini statunitensi di cercare riparo e recarsi al livello più basso degli edifici con il minor numero di pareti esterne e aperture. “Ulteriori azioni militari russe possono verificarsi in qualsiasi momento senza preavviso” (da Agenzia Nova).

6.37 – in apertura delle borse, il petrolio schizza sopra i 100 dollari al barile. Crolla il rublo, ai minimi degli ultimi vent’anni, sospesi gli scambi con euro e dollaro.

Postazione radar ucraina distrutta a Mariupol, foto Ap

 

6.20 – il ministero della Difesa russo afferma di aver distrutto o neutralizzato tutti gli aeroporti e le postazioni aeree ucraine. Notizie di attacchi aerei, bombardamenti e attacchi missilistici a Kiev, Kharkiv, Mariupol e Dnipro.

6 – dopo una notte drammatica, alle 5 ora di Kiev (le 6 in Italia) Putin ha ordinato l’inizio delle operazioni speciali in Ucraina. Secondo il servizio di frontiera ucraino l’attacco arriverebbe da più fronti: dal Donbass, dalla Crimea e dalla Bielorussia. Alle 7.10 Putin ha comunicato che la sua intenzione non è quella di occupare il paese. Legge marziale in Ucraina.

Donna ferita dai bombardamenti a Chuhuiv, vicino a Kharkiv, foto Ap

 

A mezzanotte – a Kiev era scattato lo stato di emergenza; Zelensky ha fatto un discorso alla nazione drammatico, in russo (dando, in risposta a Putin, la sua personale versione della storia ucraina) poi ha provato a chiamare Putin, nessuna risposta. Prima i separatisti avevano chiesto l’aiuto militare di Mosca contro incursioni ucraine. Per gli Usa si trattava di false flag, una scusa per l’invasione. Zelensky ha chiesto una riunione d’emergenza del consiglio di sicurezza Onu.

Qualche ora prima dell’annuncio di Putin – fonti avrebbero rivelato alla Reuters di due convogli militari, senza insegne identificabili, che si stanno dirigendo a Donetsk lungo strade che non sarebbero sul confine russo. Poi l’annuncio di Putin: “Ho deciso per un’operazione militare speciale per proteggere la popolazione che per otto anni è stata soggetta a maltrattamenti e genocidio”. Zelensky ordina la legge marziale e accusa Mosca di guerra “di aggressione”.

Condanne da Usa, Ue. Poco dopo le 7 le forze armate ucraine hanno comunicato che l’esercito russo ha iniziato “bombardamenti intensi” da parte delle sue unità nell’est del paese. La Russia avrebbe anche lanciato attacchi missilistici sull’aeroporto di Boryspil vicino a Kiev e su molti altri aeroporti. Smentito l’attacco a Odessa.

Le prime manifestazioni pacifiste

Sit in e proteste a Londra, Berlino, Amburgo, Sydney, Stoccolma, Madrid, Praga, L’Aja, Parigi, Tokyo, Beirut, Sofia, Bonn, Francoforte, Dusseldorf, Istanbul – foto Ap e Getty Images