Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 20 maggio 2022
Ubah Cristina Ali Farah, in fuga dalla guerra, la diaspora della scrittura
Salone di Torino. L'intervista. Parla l'autrice di «Madre piccola» (66thand2nd) che torna in libreria a quindici anni dalla sua pubblicazione arricchito da una prefazione che ne illustra la genesi. Nel suo romanzo d’esordio la scrittrice nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana e cresciuta a Mogadiscio racconta le traiettorie personali di chi come lei fu costretto a lasciare definitivamente la città allo scoppio della guerra civile nel 1991. Mogadiscio e Kiev: «Ogni conflitto, ovunque avvenga mi riempie di sgomento. Il destino dell’umanità appartiene a tutti, indipendentemente da dove siamo»
Ubah Cristina Ali Farah, un ritratto dal sito operacircusuk.com
Salone di Torino. L'intervista. Parla l'autrice di «Madre piccola» (66thand2nd) che torna in libreria a quindici anni dalla sua pubblicazione arricchito da una prefazione che ne illustra la genesi. Nel suo romanzo d’esordio la scrittrice nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana e cresciuta a Mogadiscio racconta le traiettorie personali di chi come lei fu costretto a lasciare definitivamente la città allo scoppio della guerra civile nel 1991. Mogadiscio e Kiev: «Ogni conflitto, ovunque avvenga mi riempie di sgomento. Il destino dell’umanità appartiene a tutti, indipendentemente da dove siamo»
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 20 maggio 2022