Per la seconda volta in meno di due settimane Kais Saied assesta uno schiaffo all’Unione europea. Il presidente tunisino ha infatti restituito a Bruxelles 60 milioni di euro previsti da un programma di ripresa e sostegno all’economia del paese nordafricano dopo la pandemia. I tunisini «rifiutano tutto quello che assomiglia alla carità» avrebbe spiegato Saied al premier Ahmed Hachani e alla ministra delle Finanze Sihem Boughdiri in un incontro che, stando a quanto riferito dall’emittente «Mosaique Fm», si sarebbe tenuto mercoledì sera a Cartagine. Con le stesse motivazioni solo pochi giorni fa, il 3 ottobre, Saied aveva rifiutato altri 127...