Trump licenzia pure John Kelly, capo dello staff alla Casa bianca
L'ennesima purga di The Donald Trump ha dichiarato che il capo dello staff della Casa bianca, John Kelly, lascerà il posto entro la fine dell’anno; parlando con i giornalisti prima di partire verso Philadelphia per […]
L'ennesima purga di The Donald Trump ha dichiarato che il capo dello staff della Casa bianca, John Kelly, lascerà il posto entro la fine dell’anno; parlando con i giornalisti prima di partire verso Philadelphia per […]
Trump ha dichiarato che il capo dello staff della Casa bianca, John Kelly, lascerà il posto entro la fine dell’anno; parlando con i giornalisti prima di partire verso Philadelphia per la partita di football Army-Navy, «The Donald» ha detto che nei prossimi giorni annuncerà il nome del sostituto.
LA NOTIZIA ERA NELL’ARIA già da qualche tempo; Kelly, un generale pluridecorato in pensione del corpo dei marines, è stato il principale assistente del presidente da fine luglio 2017.
Trump però era parso diventare via via sempre più insofferente allo stile rigido di Kelly che cercava di imporre dell’ordine alla caoticità che contraddistingue questa Casa bianca. Trump, in privato, aveva confidato di sospettare che il suo capo gli nascondesse qualcosa, e durante le riunioni nell’ala ovest lo rimproverava su questioni grandi e piccole.
Negli ultimi mesi il potere di Kelly era diminuito, e le politiche, come le decisioni amministrative della Casa bianca, erano state guidate più dall’istinto del presidente che dai processi strategici di Kelly. «Non so se posso dire che Kelly va in pensione – ha detto Trump ai giornalisti – ma è un bravo ragazzo».
NONOSTANTE TRUMP abbia più volte dichiarato che Kelly sarebbe restato al suo posto fino alle elezioni del 2020, questa è l’ultima defezione nella cerchia più vicina al presidente, dopo la sconfitta subita dai repubblicani alle elezioni di midterm, ed è anche un altro nome che va ad aggiungersi alla lista dei consulenti che hanno lasciato, dopo aver cercato di gestire il presidente, per finire poi marginalizzati. Il candidato principale come sostituto di Kelly è il 36enne Nick Ayers, ex presidente della campagna del vice-presidenziale Mike Pence e in seguito capo del suo staff.
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