Invertendo la tendenza, ormai consolidata in amministrazioni sia repubblicane che democratiche, a chiudere un occhio sulla fusione verticale tra grosse corporation, che quindi non competono tra loro, il dipartimento di giustizia Usa è intervenuto legalmente per bloccare il merger tra AT&T e Time Warner. Con questo affare da 85.4 miliardi di dollari, il gigante della telefonia (che, dopo la fusione con la compagnia di satelliti Direct TV, nel 2015, è diventato anche il maggior distributore di televisione del paese) sarebbe entrato in possesso di un enorme magazzino di contenuti -che vanno dallo studio cinematografico della Warner Bros., a Burbank, con...