La campagna presidenziale americana sembra essere degenerata in una rissa senza quartiere. La scorsa settimana, iniziata con il primo scontro diretto fra i candidati, ha visto inasprirsi i toni in un crescendo di accuse insulti e insinuazioni. Un fuoco incrociato in cui il migliore alleato di Hillary Clinton è stata la bocca incontenibile di Donald Trump. Dopo di una settimana di misoginia a reti unificate, è arrivato il «bombshell» del New York Times e la pubblicazione della dichiarazione delle tasse. I documenti, recapitati anonimamente alla redazione, rivelano che nel 1995 Trump ha dichiarato perdite per 916 milioni di dollari. Un...