Ride davvero solo la Lega. La maggioranza del «contratto», certo, sulla carta esce rafforzata dai ballottaggi e il centrodestra intero può cantare vittoria, ma anche in questo caso solo sulla carta. Nei fatti il quadro è ben diverso. Il solo vero motivo di soddisfazione, per M5S, è che il suo elettorato non «si aggrega» a quello leghista e nelle singole realtà resta compatto. Si schiera senza esitazioni e senza distinguo con la destra nelle regioni ex rosse, dove si tratta di rovesciare i consueti assetti di potere ma si muove all’opposto al sud, dove gli assetti da ribaltare sono i...