Quando l’esercito israeliano si è ritirato ieri mattina dal campo profughi di Nour Shams (Tulkarem), si è compreso quanto il raid militare sia stato simile a quello che aveva compiuto lo scorso luglio nel campo di Jenin. 13 palestinesi sono stati uccisi, tra cui cinque minori. Non erano tutti combattenti, precisavano ieri gli abitanti di Nur Shams camminando nelle strade sventrate e tra le macerie di palazzi distrutti in parte o totalmente dal passaggio dei mezzi blindati, dai razzi anticarro e dalle raffiche di mitragliatori pesanti. L’esercito ha usato anche i droni kamikaze. Fino a ieri sera in gran parte...