Il carcere egiziano di massima sicurezza di Tora è un buco nero. Chi varca la soglia, sparisce. «È stata designata di modo che chi ci entra dentro non ne esce che da morto», così un ex guardia carceraria descrisse a Human Rights Watch la sezione Scorpion, o al-Aqrab, struttura di Tora dedicata all’isolamento. Il destino di Hossam Hamed: anche lui, da quel buco nero, ne è uscito da morto. A DENUNCIARNE IL DECESSO è stata Amnesty International: il giovane egiziano era in isolamento dal 3 agosto scorso e sarebbe stato torturato. Come migliaia di prigionieri prima di lui: la tortura...