Talebani: «Danni Usa all’aeroporto ma presto lo riapriamo»
Il portavoce Mujahid È stato reso noto che squadre tecniche provenienti dal Qatar e dagli Emirati sono giunte a Kabul e stanno lavorando per ripristinare i servizi aeroportuali.
Il portavoce Mujahid È stato reso noto che squadre tecniche provenienti dal Qatar e dagli Emirati sono giunte a Kabul e stanno lavorando per ripristinare i servizi aeroportuali.
Il primo volo proveniente dagli Emirati arabi uniti con 60 tonnellate di materiale sanitario e derrate alimentari è atterrato ieri all’aeroporto internazionale “Hamid Karzai” di Kabul. E i Talebani promettono che lo scalo della capitale sarà presto pienamente operativo per i voli nazionali e internazionali. Il portavoce rende noto che squadre tecniche provenienti dal Qatar e dagli Emirati sono giunte a Kabul e stanno lavorando per ripristinare i servizi aeroportuali. «Sfortunatamente, i soldati statunitensi hanno danneggiato alcune parti dell’aeroporto, ma dopo le riparazioni che sono in corso verrà riaperto al pubblico», ha aggiunto.
«L’emirato islamico esorta tutti i paesi a continuare a sostenere l’Afghanistan», ha poi sottolineato Mujaid. Ieri è giunto a Kabul l’inviato speciale del Qatar per l’Afghanistan, Mutlaq bin Majid Al Qahtani, anche per tenere colloqui in vista della formazione di un governo ” inclusivo”. «Come mediatore imparziale in questo processo, il Qatar si è impegnato con tutte le parti. Fin d’ora, la nostra priorità con i talebani include garantire un trasferimento pacifico del potere», ha dichiarato Qahtani.
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