Dalla fine di gennaio decine di persone sono state uccise in una serie di attacchi nel sud della regione petrolifera di Abyei, la zona contesa da Sudan e Sud Sudan (i combattimenti scoppiati lo scorso aprile tra l’esercito al potere e i ribelli delle Rapid Support Forces hanno provocato una crisi umanitaria che coinvolge 25 milioni di persone, con circa 18 milioni di persone che soffrono di fame acuta).

I combattimenti degli ultimi giorni nelle zone dove ci sono i pozzi hanno provocato lo sfollamento di 2.200 persone che si sono rifugiate in una sed dell’United Nations Interim Security Force for Abyei (Unisfa).