Striscione proPal, tolta la multa all’apicoltore
Italia I carabinieri di Monza hanno annullato la sanzione da 430 euro che gli era stata comminata lunedì mattina per violazione dell'articolo 23 comma 1 del codice della strada
Italia I carabinieri di Monza hanno annullato la sanzione da 430 euro che gli era stata comminata lunedì mattina per violazione dell'articolo 23 comma 1 del codice della strada
«Rimetterò lo striscione al suo posto. Spero che questa vicenda dia coraggio a chi ha paura di esprimere liberamente il proprio pensiero per via del clima di repressione che si è creato». Esprime così la sua soddisfazione l’apicoltore Marco Borella, dopo che si è visto annullare la multa che gli era stata comminata per aver esposto sul proprio banchetto del mercato uno striscione con la scritta «stop bombing Gaza, stop genocide».
I carabinieri di Monza hanno annullato la sanzione da 430 euro perché «si è rilevato che lo striscione esposto fosse rivolto al pubblico del mercato, dando le spalle alla pubblica via aperta al traffico veicolare». La violazione contestata riguardava infatti l’articolo 23 comma 1 del codice della strada, che vieta l’affissione di manifesti che possano causare distrazione per gli automobilisti.
Il fatto aveva destato più di qualche perplessità anche a livello politico tanto che, ieri mattina, Nicola Fratoianni di Avs ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi per chiedere spiegazioni. Nel pomeriggio è poi arrivato l’annullamento della multa da parte delle forze dell’ordine. «Era evidente l’assurdità di un simile provvedimento. Vogliamo sapere comunque perché è successo e quali iniziative intenda assumere il governo affinché non si ripetano episodi simili», ha scritto Fratoianni su X.
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