Internazionale

Stragi jihadiste e non solo, Nigeria senza pace

18 persone uccise mentre raccoglievano legna presso Gamboru, al confine con il Camerun; 3 sono morte per l’esplosione di una mina al passaggio dell’auto su cui viaggiavano vicino al villaggio […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 aprile 2018

18 persone uccise mentre raccoglievano legna presso Gamboru, al confine con il Camerun; 3 sono morte per l’esplosione di una mina al passaggio dell’auto su cui viaggiavano vicino al villaggio di Wumbi; e ancora 4 vittime ha provocato il doppio attentato suicida che ha colpito una moschea nella città di Bama. È il bilancio dei tre attacchi distinti compiuti domenica scorsa dai jihadisti di Boko Haram nello stato del Borno, nord est della Nigeria. Decine e decine i feriti. Ieri mattina invece l’attacco a una chiesa nello stato di Benue, Nigeria orientale, ha provocato la morte di 17 persone. La guerra qui è quella per l’accesso a risorse sempre più scarse tra pastori fulani (musulmani) e agricoltori bachama (cristiani

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