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Strage di Uvalde: «Gravi errori», nessun colpevole

Strage di Uvalde: «Gravi errori», nessun colpevoleArtisti al lavoro sul murale che ritrae una delle vittime di Uvalde, Amerie Jo Garza – Eric Gay/Ap

Stati uniti Il rapporto della commissione d'inchiesta della Camera texana. Intanto in Indiana una nuova sparatoria, 4 morti compreso il killer

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 luglio 2022

Una commissione istituita dalla Camera del Texas ha pubblicato il rapporto sulla sparatoria alla Robb Elementary School di Uvalde, dove il 24 maggio scorso sono stati uccisi 19 bambini e 2 insegnanti.
Molti si sono chiesti come sia potuto accadere che una persona riuscisse ad entrare e barricarsi all’interno di un’aula piena di bambini per oltre un’ora, mentre la polizia stava fuori dalla porta, e altre agenzie di sicurezza tutto intorno alla scuola.

Il rapporto della Commissione è arrivato alla conclusione che non è possibile incolpare «una persona specifica, un gruppo o un’istituzione», ma sostiene di avere riscontrato «errori sistematici e un processo decisionale estremamente scadente». E questo nonostante alla scuola di Uvalde fossero arrivati 376 soccorritori, tra cui la pattuglia di frontiera degli Stati uniti, la polizia cittadina e le squadre tattiche speciali Swat.
I genitori delle vittime, che da settimane aspettano le risposte della Commissione, una volta lette le conclusioni, hanno accusato i funzionari e i deputati texani di partecipare a un insabbiamento per difendere le forze dell’ordine.
Intanto continuano le sparatorie: domenica in Indiana un uomo armato di fucile ha aperto il fuoco in un centro commerciale, uccidendo 3 persone. Stando al rapporto della polizia, a fermare il killer, uccidendolo, è stato un passante armato che ha cominciato a sparare a sua volta.

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