Trattenersi, fermarsi, prestare ascolto e decidere di restare. Scegliere di vivere il luogo in cui si è nati e abitarlo consapevolmente. Rimanere per ripartire dalla terra. L’altra faccia della medaglia dell’altrove è il reinventarsi qui dove si è. Il polo opposto dell’emigrazione. Una scelta pensata ma anche sudata, che restituisce dignità alle radici e rende liberi dalle mere logiche di mercato. Lo sanno bene a Castiglione d’Otranto, in provincia di Lecce, dove un gruppo di giovani trentenni ha rivoluzionato le proprie vite partendo da ciò che aveva a disposizione. La loro storia è diventata un film. Si intitola La Restanza...