Da una parte Giorgia Meloni che in Giappone parla con Mitsubishi per alimentare la prospettiva di un secondo produttore. Dall’altra Stellantis che, portato a casa il miliardo di incentivi per il 2024, annuncia altre sette settimane di cassa integrazione per i 2.260 lavoratori delle Carrozzerie Mirafiori mentre John Elkann prova a fingere di contare qualcosa negando la possibile fusione francesissima con Renault. La bolla mediatica dell’ingresso dello stato italiano si è già sgonfiata. Rimangono le macerie lasciate da Sergio Marchionne negli stabilimenti italiani che Carlos Tavares visita solo in caso di festeggiamenti, come ad Atessa due settimane fa. Meloni si...