L’ex direttore del comitato elettorale di Trump, Paul Manafort, è stato condannato dalla giudice Amy Berman Jackson del tribunale di Washington a 43 mesi di carcere per accuse inerenti al Russiagate, per le quali lui stesso Manafort si era dichiarato colpevole: cospirazione contro gli Stati uniti e ostruzione alla giustizia, per aver fornito informazioni false agli investigatori con cui collaborava. Il reato di cospirazione riguarda i milioni di dollari guadagnati da Manafort come lobbista per politici ucraini legati all’ex governo filorusso di Viktor Yanukovych. In quel frangente, ha ammesso Manafort, aumentò la dichiarazione dei suoi introiti per avere più prestiti...