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Stanare Afd, indirizzi forniti dagli Antifa di Francoforte

Stanare Afd, indirizzi forniti dagli Antifa di Francoforte

GERMANIA Pubblicati su internet domicili e ristoranti preferiti

Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 agosto 2023

Contestare ogni spazio ai candidati di Afd. A cominciare dall’abitazione privata. In altre parole «bisogna rendergli la vita un inferno». Così gli Antifa di Francoforte dopo aver pubblicato su internet gli indirizzi di casa di tutti i nomi in lista con il partito di ultradestra alle elezioni statali del prossimo 8 ottobre.

Da Wiesbaden a Kassel passando per Darmstadt, l’obiettivo degli attivisti viene motivato con la necessità di «smettere di trattare Afd con i soli strumenti del parlamentarismo». Viene da qui la chiamata a tutti gli Antifa del Land per attivare azioni di esclusione ad ampio spettro. «Che si tratti del loro ristorante preferito o del club, oppure del luogo di lavoro», i politici di Afd vanno segnalati per manifesta incompatibilità con la socialdemocrazia.

«L’estremismo di destra di Afd è visibile ogni giorno nel suo programma, nelle dichiarazioni dei suoi massimi dirigenti e nel coinvolgimento diretto con gruppi ed editori fascisti. L’elezione dei politici di questo partito a consiglieri comunali e sindaci in Turingia ci ha già mostrato dove può portare la “corsa” dell’ultradestra».

Segnalata quotidianamente dai sondaggi indicanti Afd a quota 14% in Assia, l’ascesa dei fascio-populisti nel Land che ospita la Bce e la Bundesbank preoccupa ancor più del boom nero nella Germania-Est, ormai stabilmente nell’orbita politica dall’aspirante-cancelliera Alice Weidel.

«Mi sento come se mi avessero dichiarato fuorilegge» sintetizza Andreas Lichert, leader di Afd nel Parlamento dell’Assia e noto membro della corrente interna di destra “Der Flügel” ancorata a posizioni oltranziste. Nel suo curriculum, insieme al lavoro nel gruppo Siemens e alla carriera come consulente spicca l’inquietante gestione del «Centro Identitario» di Halle, malvista perfino dall’ala “moderata” di Afd.

«Dobbiamo combattere con decisione gente così, che si sente incontrastata credendosi al sicuro» rincarano gli Antifa, attirando l’attenzione del controspionaggio che ora indaga la pubblicazione della lista di indirizzi prontamente denunciata in tribunale dai legali di Afd.

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