«Nada, non andare via! avrebbe urlato, ritiro tutto, il rifiuto e la rabbia, la spavalderia, l’ira, perché tua è la parola e tuo il silenzio, che colpisce più duro di qualunque bastone, e la ragione appartiene a te in tutto»: queste parole vengono dal romanzo di Anna Baar, Il colore della melagrana, uscito nel 2015 con grande successo in Austria, e che arriva ora in italiano da Voland (nella efficace versione di Paola Del Zoppo, pp. 285, € 19,00). Il titolo sembra rimandare al celebre film omonimo di Sergej Paraždanov (1968), biografia visionaria del trovatore armeno Sayat-Nova, raccontata in tre...