Kamal Aljafari continua il suo lavoro di scavo nella memoria palestinese e israeliana confermandosi come una delle voci più radicali del cinema contemporaneo. Paradiso, XXXI, 108 (che fa riferimento alla Commedia di Dante Alighieri) è il nuovo tassello di una ricerca portata avanti da quasi vent’anni e di una filmografia che rielabora, fino a uno sfinimento necessario dentro il quale perdersi e ritrovarsi, materiali pre-esistenti da manipolare per ri-dare loro inedite prospettive. Accadeva in The Roof, del 2006, esordio nel lungometraggio del cineasta palestinese, in Port of Memory (2009), Recollection (2015), An Unusual Summer (2020). E accade in questa nuova...