Come la grandine, il tema delle intercettazioni telefoniche e loro divulgazione ritorna: si gonfia e magari si sgonfia. Al di là, però, del suo contenuto manifesto, la vicenda ha un alto valore simbolico. Il tema fa parte, ormai, di un conflitto di lunga durata tra il potere politico e i contrafforti che dovrebbero arginarne la deriva autoritaria: magistratura e informazione. Ciò non significa, ovviamente, che il male e il bene si possano dividere con una riga netta e univoca. Tuttavia, è necessario cogliere la profondità di una tendenza che torna pesantemente in scena. Sembrava, tra l’altro, che la questione si...