Sissi Daniela Olivieri, intervista visiva #10

Il Collegio Venturoli ospita artisti bolognesi da più di 200 anni. Si è sempre impegnato nella formazione seguendo la vocazione dei giovani artisti.
Noi abbiamo intervistato all’interno di queste pareti neoclassiche, Daniela Olivieri detta Sissi, nel suo primo “nido”, la sua prima Casa dell’Arte dove è cresciuta come artista e dove ha provato un senso di legittimazione e famiglia. Oggi Sissi non è più una borsista del Collegio, ma dal 1998 è diventato il suo studio ed è impegnata nella gestione di questo palazzo che dà ancora residenza ai giovani artisti.

Sissi Daniela Olivieri nasce a Bologna nel 1977, Vive tra Bologna e Londra. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove attualmente è docente di ruolo. Il suo riconoscimento avviene con l’assegnazione di prestigiosi premi, come il Premio New York promosso dal Ministero degli Affari Esteri nel 2005, il Premio Alinovi nel 2003 conferito dalla GAM Galleria d’Arte Moderna di Bologna e il Premio Furla per l’Arte nel 2002. Tra i progetti più recenti, nel 2022 vince il concorso Una scultura per Margherita Hack, monumento pubblico per il comune Comune di Milano.

 

Pensi che l’arte possa avere un valore sociale?

Come lavori? Qual è la tua quotidianità?

Vestire l’altro, 2020 Foto da performance, legno, stoffa, macchina da cucire, Palazzo Bentivoglio, Bologna ©photo Ela Bialkowska OKNO studio

 

Scegli un luogo. Come lo trasformeresti?

Tra le mostre personali più significative ricordiamo: Trasguardi, Galleria d’Arte Maggiore g.a.m, Bologna, (2022); Sacri Indici, LabOratorio degli Angeli, Bologna; Cene, ACP – Palazzo Franchetti, Venezia (2020); Corpi e Processi – Storie di fili, CSAC Parma, (2020);Vestimenti, Palazzo Bentivoglio, Bologna, (2020); (2016); Manifesto Anatomico, MAMbo e Musei Civici d’Arte Antica – Istituzione Bologna Musei, Bologna (2015); Voliare, Fattoria Celle, Collezione Privata Giuliano Gori, Pistoia (2007); Al di la’ dello sguardo la corda lega, Mizuma Gallery, Tokyo (2008); Nature, Chelsea Art Museum, New York (2006); Nidi, MACRO, Roma (2004); Aerea, MOCA, Miami (2001).

 

Le sue opere sono state esposte anche in mostre collettive, quali: Camere con vista, Aby Warburg, Firenze e il laboratorio delle immagini, Galleria degli Uffizi, Firenze(2023); Performative03, Maxxi L’Aquila, L’Aquila (2023); Memory cloth, Studio Orta Les Moulin, Boissy-le-Chatel, Paris (2023);  Crazy – La follia nell’arte contemporanea, Chiostro del Bramante, Roma (2022); The Academic Body, American Academy in Rome, Roma; Porto Marghera 100, Palazzo Ducale, Venezia (2017); Par tibi, Roma, nihil, Musei dei Fori Imperiali, Roma (2016); Patterns of Mind, Turku Biennal, Turku (2011); No soul for sale, A festival of Indipendents, Tate Modern, London (2011); Collaudi, Padiglione Italia, 53. La Biennale di Venezia (2009); Global Femminism, Brooklyn Museum, New York (2007).