Sinistra italiana, prima assemblea
L’assemblea nazionale di Sinistra italiana era stata convocata subito dopo la batosta elettorale nel corso di una direzione in cui il segretario Nicola Fratoianni si era presentato dimissionario. Dimissioni respinte. […]
L’assemblea nazionale di Sinistra italiana era stata convocata subito dopo la batosta elettorale nel corso di una direzione in cui il segretario Nicola Fratoianni si era presentato dimissionario. Dimissioni respinte. […]
L’assemblea nazionale di Sinistra italiana era stata convocata subito dopo la batosta elettorale nel corso di una direzione in cui il segretario Nicola Fratoianni si era presentato dimissionario. Dimissioni respinte.
La scena si ripeterà, praticamente uguale a parte le dimensioni della platea, il 14 e 15 aprile a Roma.
L’assemblea dovrà affrontare i nodi spinosi del dopo voto, ma dovrà anche cominciare a istruire la pratica della confluenza nel nuovo partito che dovrebbe nascere dalla lista Liberi e uguali.
Condizionali ancora d’obbligo, nonostante le dichiarazioni di intento unitario roboanti: Leu ancora non ha convocato la sua assemblea nazionale.
Non arriverà prima di maggio, formalmente per aspettare la fine del congresso di Possibile, sostanzialmente per aspettare di capire se nasce il governo.
Né è un mistero che in Mdp c’è chi pensa a una riunione con il Pd ’derenzizzato’, ipotesi sgradita a Si.
I lavori della prima giornata sabato 14 aprile a Roma avranno inizio alle ore 10.30 al Centro Congressi Frentani, in Via dei Frentani. Mentre domenica 15 aprile l’assemblea si svolgerà dalle ore 9.30 al Radisson Blu Hotel in via Filippo Turati.
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