«Abbiamo bisogno di armi più moderne, per la difesa aerea, missilistica e navale», ha detto alla stampa – a Bruxelles – il primo ministro ucraino Denys Shmyhal a margine del Consiglio di associazione tra l’Ue e l’Ucraina. E anche velivoli e veicoli armati, ha aggiunto, dato che la Russia non sembra intenzionata a porre fine presto all’invasione.

Per convincere i partner europei Shmyal ha offerto in cambio la valuta più preziosa del momento, il gas.

«Possiamo rimpiazzare buona parte dell’import russo. Nei nostri depositi abbiamo 30 miliardi di metri cubi di gas». «Forniremo – ha sostenuto l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell – il nostro supporto politico, finanziario, umanitario e militare nella misura, e per tutto il tempo, che sarà necessario».