«Ogni partito politico ha il diritto di prendere una decisione. L’assenza di un partito alle elezioni non significa che non ci sia democrazia». Così ieri nella sua residenza ufficiale di Ganabhaban, nella capitale Dacca, Sheikh Hasina, a capo della Lega Awami, ha celebrato con una conferenza stampa la vittoria alle elezioni di domenica. Vittoria ampiamente annunciata, per il boicottaggio del primo partito di opposizione, il Partito nazionalista (Bnp), e della fortissima repressione contro oppositori e società civile nei mesi precedenti. Un voto legittimo, trasparente e democratico, assicura Sheikh Hasina, che incassa il suo quarto mandato consecutivo, il quinto in assoluto,...