Sulla terribile situazione che sta vivendo l’Afghanistan abbiamo sentito una giovane studentessa afghana in Italia per un master. Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo indicare il suo nome. «L’intero paese è al collasso, sia dal punto di vista istituzionale che economico». «Banche, aziende, uffici governativi, start up locali e persino i negozi sono chiusi, l’import e l’export sono completamente bloccati, per l’Afghanistan significa fame e povertà. Non circola denaro e anche coloro che hanno depositi in banca non possono prelevare più di 200 dollari al mese. Piccole attività come centri estetici, sale per matrimoni, ristoranti, caffè, palestre, sartorie sono...