Questo è un paese dove, sia nella politica che nell’economia, e in genere, nella società, c’è poco Eros e non c’è mai tempo. E si sa, senza Eros e senza tempo, la storia diventa cronaca, la libertà si trasforma in liberismo, la politica si riduce ad un antagonismo sterile, come scriveva, tempo fa, la filosofa della politica Chantal Mouffee. E dunque, la campagna presidenziale 2024 rientra appieno in questo spazio privo di Eros e di tempo, con tutti i colpi di scena del caso: nel giro di qualche settimana abbiamo assistito all’attentato alla vita di Donald Trump, alla scelta del...