Se dietro c’è l’Isis, chi lo manovra in Turchia?
Erdogan ieri sul luogo della strage – Ap
Internazionale

Se dietro c’è l’Isis, chi lo manovra in Turchia?

La strage di Ankara Il governo «cerca» i colpevoli. Sulle indagini il segreto istruttorio: timori di un nulla di fatto
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 ottobre 2015
Fazila MatISTANBUL
Dopo l’attento di sabato scorso ad Ankara, il più sanguinoso nella sua storia, e con l’avvicinarsi delle elezioni anticipate del 1 novembre, la Turchia è un paese profondamente diviso. Il doppio attentato dinamitardo di sabato scorso nella capitale turca Ankara, con oltre cento morti e centinaia di feriti, è la strage terroristica più grave della storia turca. Ma le dinamiche dell’attacco, come il suo obiettivo, ricordano altre stragi recenti e meno recenti registrate nel Paese. Questa volta sono state prese di mira migliaia di persone radunate per chiedere maggiore democrazia e la fine degli scontri tra l’esercito e i guerriglieri...
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